«Tuttavia, i benefici dell’esercizio aerobico diminuiscono con l’aumentare dell’indice di massa corporea, senza più avere alcun effetto protettivo al raggiungimento di un indice di massa corporea pari o superiore a 35» scrivono gli autori, aggiungendo che il rischio di mortalità è risultato più basso del 30% tra i normopeso sedentari rispetto agli obesi allenati. «Il motivo alla base del rapporto diretto tra mortalità e fitness oltre un certo indice di massa corporea è ancora sconosciuto, ma i fattori genetici potrebbero giocare un ruolo importante in quanto l’esercizio aerobico è sotto stretto controllo genetico» ipotizza Nordstrom. E conclude: «Questi risultati contrastano con l’idea che le persone grasse ma allenate siano comunque protette dall’aumento di mortalità dovuto al rischio metabolico».
Uno studio recentemente pubblicato sull’International Journal of Epidemiology smentisce il concetto di “grasso ma in forma” ( http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26686843 ) suggerendo che l’esercizio aerobico nei maschi adolescenti si associa a un ridotto rischio di morte precoce solo fino a un certo indice di massa corporea. Spiega Peter Nordstrom, del Dipartimento di salute pubblica e medicina clinica dell’Università di Umea in Svezia: «Anche se gli effetti negativi di una ridotta capacità aerobica sono ben documentati, molti degli studi finora svolti sono stati eseguiti su popolazioni anziane, e pochi hanno indagato il legame diretto tra esercizio aerobico e stato di salute nei più giovani». Per approfondire l’argomento, i ricercatori hanno seguito 1,3 milioni di uomini svedesi dal momento della coscrizione militare obbligatoria, avvenuta a 18 anni tra il 1969 e il 1996, fino al 2012. La capacità aerobica al momento della visita di leva è stata valutata con un test su cicloergometro, e nel corso di circa 29 anni di follow-up oltre 44.000 uomini sono deceduti. Dall’analisi statistica dei dati raccolti emerge che i partecipanti collocati nel quintile più elevato di capacità aerobica basale hanno un rischio di mortalità per tutte le cause inferiore del 41% rispetto ai soggetti nel quintile più basso.
Fonte : PubMed
Nell’adolescente, oltre un certo grado di obesità, l’esercizio aerobico si associa ad un aumento di mortalità